WIP

Eh lo so, trasloco + un lavoretto urgente hanno rallentato di brutto i lavori, ma non demordo, appena mi si apre una finestra si torna al lavoro!

Maggiori spiegazioni qui.

Opossum

Ho passato una giornata a disegnare opossum. E' incredibile cosa ti costringe a fare un fumetto.

Passi anni a studiare anatomia, prospettiva, disegno di auto e vestiti... e poi appena metti mano a un fumetto ti ritrovi a disegnare qualcosa che non ti saresti mai aspettato.

Poco male, gli opossum sono fighi.

Hanno molti denti.

Che cos'è Awesome Evil

Avete mai avuto dei cattivi pensieri? Probabilmente sì, e ne siete fieri.

Avete mai pensato di organizzarli in un archivio facilmente consultabile? Cazzo sì, fate parte della blog-generation, mica bubbole.

Avete mai pensato di trasformarli un terribile, terribile fumetto? Sì, ma probabilmente non avete trovato lo stronzo disposto a disegnarli.

Per questa ragione ho imparato a disegnarmi fumetti da solo. Più o meno.

Awesome Evil è formato da una qualche dozzina di pagine di pura e assoluta malvagità, raccontata in modo osceno da un super-criminale (di quelli che vengono solitamente malmenati alla fine dell'episodio dal nostro Eroe), che ha conquistato finalmente il mondo.

Solo che le cose non sono andate nel modo che sarebbe piaciuto al Dottor D, modo che avrebbe generato un gran fallout radioattivo, migliaia di sfollati, e almeno due mesi di coverage su tanti notiziari.

In verità niente è andato come previsto perché niente era stato previsto: la conquista del mondo è semplicemente successa.

La dis-conquista richiederà, invece, un po' di lavoro.

In tutto questo c'entrano anche i blue jeans e cyber-zombie-ninja.

No, seriamente.

OMG!

Woah, primo post!

Vorrei scrivere qualcosa di intelligente per questo primo post, ma il mio cervello oggi si sente fico come sei bottiglie di acqua minerale da due litri cadauna.

Ho appena finito l'upload del portfolio, e ho finito di scrivere l'ossatura della trama di Awesome Evil.

Ma non sarebbe più fico chiamarlo "Project Awesome Evil" ?

La parola project evoca immagini ancestrali di grandi pensatori che sgobbano sul serio; e passano interminabili pomeriggi al buio, a fissarsi gli alluci, a cercare cattive idee, e a cantilenare brani di Harry Potter coi Carmina Burana di sottofondo.

Il che illustra in maniera impeccabile il mio modus operandi.